La III Domenica del Tempo Ordinario, proclamata da Papa Francesco come “Domenica della Parola di Dio”, ci invita a riscoprire l’importanza delle Sacre Scritture nella nostra vita cristiana. Il tema di quest’anno, “Spero nella tua Parola” (Sal 119,74), ci ricorda la fiducia e la speranza che la Parola di Dio infonde nei cuori dei credenti.

Le Letture della Domenica

Prima Lettura: Neemia 8,2-4.5-6.8-10

Il libro di Neemia ci trasporta in un momento cruciale per il popolo di Israele: il ritorno dall’esilio babilonese. Durante la lettura pubblica della Torah, il popolo si commuove profondamente, ma Esdra e Neemia li invitano a gioire: “La gioia del Signore è la vostra forza”. Questo episodio evidenzia il potere trasformante della Parola di Dio, che rinnova e rafforza la comunità.

Salmo Responsoriale: Salmo 18 (19)

Il Salmo 18 celebra la perfezione della Legge del Signore, definendola come guida luminosa che dona gioia e saggezza. La Parola di Dio, perfetta e illuminante, è una bussola che orienta il nostro cammino.

Seconda Lettura: 1 Corinzi 12,12-30

San Paolo descrive la Chiesa come un corpo unico composto da molte membra, ognuna con un ruolo peculiare. Questa immagine ci ricorda che nella comunità cristiana l’unità nasce dalla comunione delle diversità, grazie alla guida della Parola di Dio, che ci unisce e ci orienta.

Vangelo: Luca 1,1-4; 4,14-21

Luca ci presenta un Gesù consapevole della sua missione. Nella sinagoga di Nazaret, Gesù legge un brano del profeta Isaia e annuncia: “Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato”. Con queste parole, si rivela come il Messia, il compimento delle promesse divine.

Riflettiamo sulla Parola

Le letture di questa domenica sottolineano come la Parola di Dio sia una fonte inesauribile di gioia, speranza e unità:

• Nei tempi di Esdra, la proclamazione della Legge rinnova l’intero popolo di Israele. Dall’ascolto comunitario, che avviene nel contesto celebrativo e che si propaga nella vita, il popolo di Dio riscopre la propria sorgente, si risolleva dopo una grave crisi, si ricompatta dopo la disgregazione. La Parola ha la forza di crearci e ricrearci come comunità.

• San Paolo ci insegna che, come Chiesa, siamo chiamati a vivere in armonia, sostenuti dalla Parola che illumina e rafforza i nostri legami. Non un’armonia romantica e idealizzata, ma la comunione che è frutto di una scelta e di un impegno di accettarsi e accogliersi reciprocamente, sapendo cogliere nelle differenze l’occasione per l’incontro autentico, uscendo dall’egoismo e dalla comodità sterile.

• Gesù, inaugurando la fase pubblica del suo ministero, annuncia la realizzazione delle promesse di Dio, mostrando il potere vivo della Parola. Quando la comunità è riunita per ascoltare la voce del Pastore, egli è in mezzo a noi, si ravviva lo spirito della profezia, si risveglia la forza contenuta nelle promesse di Dio e noi siamo destinatari dell’anno di grazia del Signore.

Vivere la Parola nella vita quotidiana

La Domenica della Parola di Dio è un invito concreto a mettere le Scritture al centro della nostra vita. Ecco alcuni spunti pratici:

Ascoltare e meditare: Dedichiamo del tempo ogni giorno alla lettura della Bibbia, lasciandoci ispirare e guidare. Gli strumenti digitali possono aiutarci, ma soprattutto è necessaria la dedizione all’ascolto orante della Parola.

Applicare la Parola: Traduciamo quel che ascoltiamo in gesti concreti di giustizia e solidarietà. Ogni giorno facciamo esperienza della forza di trasformazione che c’è nella Parola.

Condividere: Partecipiamo a incontri di approfondimento della Parola per far maturare la nostra fede insieme ad altri cristiani. Ricordiamoci della catechesi biblica del lunedì!


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